Lun-Ven: 8.00/13.00 - 16.00/18.30 Vedi tutti
È l'ormone prodotto dall'ipofisi che, nella donna, dà inizio e mantiene la produzione di latte dopo il parto. È presente in piccole quantità anche nell'uomo. Nella donna che lamenta la scomparsa delle mestruazioni, ma non è gravida, tassi di prolattina superiori a 100 mcg/l indicano con molta probabilità un adenoma (neoplasia) dell'ipofisi. Nell'uomo valori elevati possono indicare ipogonadismo. Durante la gravidanza la prolattina aumenta fino a 250 mcg/l immediatamente prima del parto, per poi normalizzarsi in due settimane se la donna non allatta e in 3 mesi circa se allatta. Per stabilire la carenza di prolattina (possibile segno di insufficienza ipofisaria), invece, è necessario ricorrere ad altri test cosiddetti di stimolazione. Aumenta negli adenomi ipofisari prolattina secernenti, nella sindrome di Chiari-Frommel (amenorrea-galattorrea), nell’ipotiroidismo, nel morbo di Addison, nelle infiammazioni e traumi della base cranica, nelle lesioni toraciche, nel carcinoma bronchiale, nel tumore della tiroide, nella suzione prolungata del capezzolo. Può aumentare anche in seguito a stress, esercizio fisico ed ipoglicemia. I suoi valori diminuiscono nel panipopituitarismo: sindrome di Sheehan (nella donna), tumori ipofisari (nell’adulto maschio), craniofaringioma (nel bambino).
Campione: sangue
Partita Iva: 01586190694
Laboratorio Mantoux snc
Analisi Cliniche e Microbiologiche
Viale Marconi, 57 - 66034 Lanciano (CH)
Tel. e Fax +39 0872 49877
Certificazione di Qualità - ISO 9001:2015