Occorre effettuare una dieta particolare nei tre giorni precedenti la raccolta del campione,
evitando di assumere: aspirina, banane, caffè, cioccolato, thè, vanillina.
Per effettuare l’esame, sono necessarie le urine delle 24 ore. E’ preferibile cominciare la raccolta al mattino.
Modalità di esecuzione
Scartare la prima urina e, partendo dalla successiva, raccoglierle tutte fino alla prima del
mattino seguente (compresa). Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore
dalla raccolta; scrivere nome e cognome sul contenitore.
Condizioni preliminari
Prima del prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale, ovvero quella raccomandata
dal medico. E’ consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall’esercizio fisico nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso.
Modalità di esecuzione
Prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte immediatamente in un idoneo contenitore
portaprovette refrigerato a temperatura tra +2 e +6 C° e consegnate entro massimo 2 ore
all’accettazione del laboratorio.
Prima del prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale, ovvero quella
raccomandata dal medico. E’ consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall’esercizio
fisico, nelle ore immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno
di almeno 10-12 ore.
Modalità di esecuzione
Per i prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte in un idoneo contenitore portaprovette e consegnate nel più breve tempo possibile all’accettazione del laboratorio.
L'espettorato è un materiale biologico scarsamente rappresentativo per la diagnosi
eziologica di infezioni delle vie aeree profonde e fornisce risultati controversi.
Dovrebbe essere raccolto solo da pazienti con polmonite e tosse produttiva capaci di espettorare.
In mancanza di una richiesta specifica l'esame di routine consiste nella ricerca di:
Streptococcus spp.,.Stafilococcus spp., Pneumococco, Enterobatteri, Pseudomonas spp.,
Micobatteri, Miceti. Altre ricerche vengono eseguite solo su richiesta specifica del medico
curante preventivamente concordata
Modalità di raccolta
- raccogliere i campioni preferibilmente prima della terapia antimicrobica; in caso contrario
segnalarlo;
- effettuare la raccolta al mattino a digiuno;
- rimuovere eventuali protesi, fare pulizia del cavo orale e gargarismi con acqua distillata
sterile;
- l'espettorato deve essere emesso con un colpo di tosse e controllare che non sia contaminato da saliva;
- raccoglierlo in un recipiente sterile, a bocca larga;
- inviare il campione al laboratorio entro 2 ore, conservandolo in caso contrario a 4 °C.
-Esame chimico-fisico
Seguire la dieta abituale; raccogliere il campione in un contenitore adeguato. Cercare di
consegnare il campione in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e
cognome sul contenitore.
-Tampone rettale
Nelle condizioni sopra dette si utilizza in sostituzione del campione di feci. Il tampone rettale
è indicato inoltre per la ricerca durante la gravidanza dello Streptococcus agalactiae.
Introdurre un tampone per la profondità di circa 1-2 cm e ruotare per raccogliere materiale
fecale e successivamente introdurlo nell’apposito terreno di trasporto.
-Coprocoltura
Il materiale deve essere raccolto nel momento acuto del processo infettivo. Il paziente deve
evacuare direttamente in un recipiente sterile senza che il campione fecale venga contaminato da urina. L’uso dei tamponi rettali deve essere limitato a quei pazienti in cui sia
obiettivamente difficile la raccolta dei campioni fecali.
-Feci per la ricerca di parassiti intestinali
Prima di raccogliere le feci accertarsi che il paziente non abbia assunto le seguenti sostanze:
solfato di bario per indagini radiologiche, olii minerali, antidiarroici non assorbibili,
antimalarici, tetracicline. Se il paziente ha assunto tali sostanze è opportuno eseguire l’esame
dopo una settimana.
Poiché l’eliminazione di alcuni parassiti intestinali non è giornaliera, per un corretto risultato
è opportuno eseguire l’esame su almeno tre campioni di feci.
-Feci esame Ossiuri (scotch test)
Applicare, prima di dormire, una striscetta di scotch trasparente sulle pliche anali. Al
mattino staccarla e applicarla su di un vetrino; consegnare il campione in un tempo
massimo di 2 ore dalla raccolta.
Comunicare all’accettazione eventuali terapie farmacologiche e seguire la dieta abituale.
-Ricerca sangue occulto nelle feci
Il laboratorio utilizza test di ultima generazione che rilevano SOLO l'emoglobina umana. Per questo motivo non è più necessario rispettare diete particolari prima della raccolta del campione.
E’ consigliato però:
1) non assumere farmaci che possono causare irritazioni gastrointestinali (aspirina, cortisone,reserpina, fenilbutazone, indometacina, ecc);
2) evitare l’assunzione di farmaci contenenti ferro;
3) non effettuare il test con emorragie attive (emorroidi, lesioni gengivali, stitichezza,
mestruazioni);
4) non raccogliere le feci se si stanno usando farmaci per via rettale.
Raccogliere il campione in un contenitore sterile e consegnarlo in un tempo massimo di 2 ore
dalla raccolta. Scrivere nome e cognome sul contenitore.
Per una corretta interpretazione dei risultati ottenuti si dovrà somministrare al paziente una
dieta priva di collagene. Se ciò non fosse possibile, bisogna ricorrere ad una dieta almeno a
basso contenuto di collagene.
Una dieta priva di collagene non deve contenere: carne, derivati della carne, pesce,
cacciagione, estratti di carne, brodo, sugo di carne, gelati, dolci, altri prodotti contenenti
gelatina.
La carne e derivati possono essere sostituiti da: formaggio, uova, latte, yogurt, burro, brodi
vegetali e legumi (fagioli e piselli).
Una dieta povera di collagene può comprendere fino a 100 g. di carne (privata delle
cartilagini e dei tendini).
In via preliminare le pazienti devono attenersi ad alcune norme per rendere attendibile
l’esito dell’esame.
1) non avere rapporti sessuali nelle 24 h precedenti l’esame;
2) non essere in periodo mestruale ;
3) non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 h precedenti l’esame;
4) aver cessato qualsiasi terapia chemio-antibiotica locale o generale da almeno 3 giorni.
5) per l’esame colturale il tampone deve essere introdotto, dopo il prelievo dell’essudato
vaginale, nell’apposito terreno di trasporto e inviato al laboratorio o tenuto a temperatura
ambiente fino ad un massimo di 24 ore;
6) per Trichomonas vaginalis il tampone con l’essudato raccolto deve essere stemperato al
più presto in 1 ml di soluzione fisiologica sterile mantenendo la provetta a 37 °C fino
all’osservazione microscopica;
7) vetrino per la colorazione di Gram: effettuata l’apposizione dell’essudato con un
tampone, il vetrino si può conservare, asciugato, a temperatura ambiente fino alla
consegna in laboratorio;
8) ricerca di Mycoplasma/Ureaplasma: il tampone con il materiale raccolto deve essere
stemperato nell’apposito flaconcino contenente il terreno di trasporto che deve essere
conservata in frigo fino alla consegna in laboratorio;
9) vetrino per la ricerca di Chlamydia trachomatis: strisciare il tampone o il cyto-brush
per tutta la superficie dell’area circolare del vetrino; asciugare all’aria e conservare a
temperatura ambiente o a 4 °C.
I pazienti non devono assumere il farmaco da monitorare la mattina del prelievo.
Prima del prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale, ovvero quella raccomandata
dal medico. E’ consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall’esercizio fisico nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. E’ necessario un digiuno di almeno 8-10 ore.
Condizioni preliminari
E’ preferibile cominciare la raccolta al risveglio.
Modalità di esecuzione
Scartare la prima urina e, partendo dalla successiva, raccoglierle tutte fino alla prima del
mattino seguente (compresa). Conservare il contenitore in un luogo fresco durante la raccolta. Utilizzare un contenitore a bocca larga con tappo a vite della capacità di circa 2.5 litri.
Modalità di conservazione e consegna
Cercare di consegnare le urine in un tempo massimo di 2 ore dalla raccolta, scrivere nome e
cognome sul contenitore.
Prima del prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale, ovvero quella raccomandata
dal medico. E’ consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall’esercizio fisico, nelle ore
immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di almeno 10-12 ore.
Eseguire due prelievi:
-il primo va effettuato in posizione ortostatica,
-il secondo, dopo 30 minuti, in posizione clinostatica.
Modalità di conservazione e consegna
Prelievi esterni: le provette tappate vanno riposte immediatamente in un idoneo contenitore
portaprovette refrigerato a temperatura tra +2 e +6C° e consegnate entro massimo 2 ore
all’accettazione del laboratorio.
Prima del prelievo il paziente deve seguire la sua dieta abituale, ovvero quella
raccomandata dal medico. E’ consigliabile astenersi dal fumo, dal caffè e dall’esercizio
fisico, nelle ore immediatamente precedenti il prelievo venoso. Osservare un digiuno di
almeno 10-12 ore.
Modalità di prelievo
I pazienti devono rispettare alcune norme e in particolare:
- astenersi dai rapporti sessuali nei 3-4 giorni precedenti l'esame;
- aver cessato qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana;
- fare un'accurata pulizia dei genitali esterni e delle mani prima della raccolta;
- la raccolta del campione deve avvenire mediante masturbazione e tutto l'eiaculato deve
essere raccolto nell'apposito contenitore sterile;
- il campione da analizzare deve pervenire in laboratorio entro un'ora e se ciò non fosse
possibile va conservato in frigo a 0-4°C;
- per la ricerca di Chlamydia trachomatis è necessario procedere alla raccolta del primo
getto di urina in un contenitore sterile (il paziente non deve aver urinato per almeno tre
ore) e il campione di urina deve essere raccolto prima del liquido seminale.
Le modalità di raccolta e i tempi di consegna sono importanti ai fini dell'attendibilità
dell'esame; rispettarli con scrupolo!
1) Periodo di astinenza da attività sessuale: tra 3 e 5 giorni.
2) Raccolta mediante masturbazione in un comune contenitore sterile da urine a bocca larga
provvisto di etichetta con nome; si sconsiglia la raccolta del campione durante l'atto sessuale
completo. Il contenitore deve poi essere chiuso con attenzione per evitare perdite accidentali
del campione durante il trasporto e la consegna.
3) Si consiglia di effettuare sempre la raccolta del campione direttamente in
Laboratorio. Tuttavia se la raccolta non è effettuata presso il laboratorio occorre consegnare il campione entro 30 - 40 minuti avendo cura di evitarne il raffreddamento.
4) Alla consegna in laboratorio segnalare se c'è stata perdita di parte del campione durante la
raccolta o il trasporto e/o se il periodo di astinenza sessuale non è stato corretto; avvertire
inoltre anche se ci sono terapie farmacologiche in corso.
In mancanza di richiesta specifica viene effettuato l’esame colturale quantitativo per i batteri
aerobi: enterobatteri, enterococco, stafilococco e miceti.
Modalità di raccolta o prelievo
Se non diversamente specificato, si raccomanda di raccogliere le urine della
minzione del mattino. I contenitori per la raccolta (recipienti sterili monouso) sono
acquistabili in farmacia.
a) raccolta mediante mitto intermedio
Sesso femminile
1. Lavarsi le mani con acqua e sapone ed asciugarsi;
2. lavare accuratamente con acqua e sapone l’orifizio dell’uretra e la zona circostante,
sciacquarsi con acqua ed asciugarsi;
3. tenere divaricate le grandi labbra durante la minzione;
4. emettere la prima parte delle urine senza raccoglierla;
5. raccogliere direttamente nel recipiente sterile la seconda parte;
6. richiudere accuratamente il contenitore in modo che l’urina non fuoriesca durante il
trasporto.
Sesso maschile
1. lavarsi le mani con acqua e sapone ed asciugarsi;
2. retrarre il prepuzio, lavare accuratamente con acqua e sapone l’orifizio dell’uretra e la
zona circostante, sciacquarsi con acqua ed asciugarsi;
3. tenendo retratto il prepuzio emettere la prima parte delle urine senza raccoglierla;
4. raccogliere direttamente nel recipiente sterile la seconda parte;
5. richiudere accuratamente il contenitore in modo che l’urina non fuoriesca durante il
trasporto.
b) raccolta da catetere a permanenza
1. pulire esternamente il catetere con alcol;
2. sterilmente aspirare le urine presenti nel lume del catetere;
3. inserire le urine nel contenitore sterile
NB: non prelevare le urine dal sacchetto di raccolta.
c) sacchetto in plastica sterile adesivo
Tale metodica è utilizzata nei bambini più piccoli quando non è possibile ottenere il mitto.
1. Detergere con acqua e sapone la regione sovrapubica, perineale e i genitali esterni;
sciacquare bene con acqua ed asciugare;
2. applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo ed alla regione sovrapubica;
3. se dopo circa 60 minuti non si è verificata la minzione, rimuovere il sacchetto e
provvedere alla sostituzione ripetendo il lavaggio;
4. appena avvenuta la minzione rimuovere il sacchetto e richiuderlo bene.
Modalità di conservazione
Inviare al laboratorio le urine entro 2 ore dalla minzione. Se passano più di 2 e fino ad un
massimo di 24 ore prima della consegna al laboratorio, tenere il contenitore in frigo a 4 °C.