I Fenoli vengono utilizzati nella produzione di molte resine e sostanze plastiche. Caratterizzati anch'essi da un'elevata persistenza ambientale, si accumulano nei tessuti grassi di molti organismi acquatici quali crostacei, molluschi e pesci. Studi dimostrano che negli organismi animali si concentrano da decine a migliaia di volte rispetto all'ambiente circostante, con concentrazioni spesso superiori a 0,5 mg/Kg di peso fresco in pesci e molluschi nostrani. Gli Alchilfenoli, i più importanti del gruppo per la loro tossicità, interferiscono con numerose funzioni endocrine, in particolare con gli steroidi sessuali e la tiroide. In misura minore, l'esposizione prolungata ai fenoli può causare danni genetici e cerebrali, oltre a problemi all'apparato digerente, alla vista, al sistema cardiovascolare, a quello renale e polmonare. La determinazione del fenolo in un campione di urine rappresenta un mezzo per monitorare l’esposizione professionale a questa sostanza ed al benzene di cui ne rappresenta un metabolita.

Campione: urine